Una serata con la pistola puntata in un villaggio della Costa Rica
La giornata nel villaggio di La Fortuna inizia nel migliore dei modi: dopo aver fatto il mio frullato mi godo una colazione ricca di frutta fresca, un tè caldo, e una spremuta con un contorno di fette biscottate e marmellata. Il cielo è azzurro ed è ciò che più importa perché oggi mi spetta il tour del vulcano Arenal, uno dei più affascinanti vulcani attivi di tutto il mondo grazie alle sue imponenti dimensioni e alla sua forma perfetta. Mi preparo con lo zainetto e inserisco tutto ciò di cui ho bisogno; ricambio, costume, pranzo al sacco e crema solare. All’arrivo del pulmino faccio conoscenza con gli altri turisti che vengono da varie parti del mondo, senza il minimo pensiero che avrei vissuto una serata con la pistola puntata addosso.
La prima parte della giornata
Ci dirigiamo all’ingresso del Parco Nazionale Volcàn Arenal, la principale attrattiva nella provincia di Aleluja data la vastità e la bellezza della natura e della ricchissima varietà di fauna presente. Per prima cosa, con la guida e il gruppo, mi muovo su un sentiero verso il Cerro Chato dove è possibile ammirare un’affascinante cascata e dove insieme agli altri viaggiatori faccio un bagno rilassante in un lago formatosi in un cratere ormai inattivo. Poi ci incamminiamo sempre lungo dei sentieri abbastanza scivolosi a causa dell’alta umidità verso la base del vulcano. È davvero imponente e mi fa capire quanto noi umani siamo piccoli di fronte alla natura.
La seconda parte della giornata
Alcuni turisti dopo aver camminato solamente qualche chilometro rallentano la velocità (molto probabilmente non sono abituati a camminare) e decidiamo così di recarci verso le sorgenti di acqua termale che nascono proprio da questo vulcano. Indosso il costume e immersi in queste pozze che raggiungono i 38° C facciamo una maschera con l’argilla ed il viso risulta liscio come il sedere di un bambino. Poi, mentre il sole si nasconde dietro le montagne, la guida ci offre un bicchiere di spumante per brindare alla giornata che sta per terminare. Un’esperienza assolutamente da provare!
Arriva la sera e tutto cambia
Prima di scendere dal mini van e raggiungere il mio hotel mi accordo con una ragazza del gruppo per cenare insieme visto che anche lei sta viaggiando sola. Sono già le 19.00 e ci diamo il tempo per fare una doccia e prepararci. Alle 20.00 circa siamo seduti al tavolo di un ristorante poco distante dai nostri alloggi. Sappiamo che è preferibile non uscire la sera, ma pensiamo che rimanere nella zona centrale del villaggio e a pochi isolati dalle nostre abitazioni non sia pericoloso.
Trovarsi con la pistola a pochi centimetri
Invece mi sbagliavo: mentre riaccompagno la ragazza verso la sua abitazione, a pochi metri dal cancello, vediamo comparire da dietro una jeep un ragazzo. Nemmeno il tempo di guardarlo in faccia che si copre il volto con un cappuccio. Si avvicina rapidamente ed estrae la pistola puntandola verso di noi e urlando qualcosa di incomprensibile. La mia amica gli avvicina la sua borsa, ma io pensando che ci fosse al suo interno il passaporto la trattengo. Questo perché sapevo che la mattina seguente sarebbe dovuta dirigersi verso il Nicaragua. Il ladro, punta nuovamente la pistola e lascio che la prenda. Corre poi velocemente dietro ad un angolo dove c’è un altro ragazzo con lo scooter pronto per svignarsela. Fortunatamente il passaporto non era nella borsetta e soprattutto sono contento che non sia successo nulla di brutto.
Al momento non sai mai come comportarti
È la prima volta che vengo a diretto contatto con un ladro e a essere sincero non sapevo bene come comportarmi. Successivamente, a mente fredda e dopo aver riflettuto ho capito che è meglio assecondare il malintenzionato per evitare che si innervosisca ulteriormente e che faccia degli atti che potrebbero comportare la vita mia e degli altri. Come dico sempre anche questa è stata una lezione di vita e ringrazio il cielo che sia andato tutto bene.
Disfruta tu Vida
Enrytraveller
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